La continuità territoriale è uno strumento legislativo europeo che ha lo scopo di garantire i servizi di trasporto ai cittadini abitanti in regioni disagiate della nazione a cui appartengono. Tali trasporti sono solitamente per via aerea e/o via mare. Normalmente viene bandita una gara europea, pubblicata sulla gazzetta Ufficiale dell'UE, per l'aggiudicazione delle rotte in questione. Tali rotte vengono concesse in esclusiva a chi si aggiudica la gara, in deroga al principio di libero mercato.
La continuità territoriale da e per la regione Sardegna, introdotta nel 2012,consente di godere di tariffe scontate nelle rotte da e per l'isola nei trasporti aerei rispetto al normale costo del biglietto. Possono godere della riduzione le seguenti categorie:
- i cittadini residenti in Sardegna,
- i giovani fino ai 21 anni d'età,
- gli studenti fino al 27esimo anno,
- disabili,
- anziani, oltre i 70 anni.
Nel nuovo modello varato dalla Giunta domina il segno più: crescono del 57 per cento i posti a disposizione, il numero dei voli invece aumenta del 15 per cento. In tutto, ogni anno verranno messi a disposizione dei passeggeri sardi e dei turisti diretti nell'Isola oltre 3,6 milioni di biglietti. Per fare un confronto: lo schema attualmente in vigore ne prevede 2,4 milioni, anche se quasi ogni anno questa cifra aumenta di 3-400mila passeggeri, viste le continue aggiunte di posti nei periodi di festa.
LE NOVITÀ Non cambieranno le tariffe agevolate per i residenti: 40 euro più tasse per i collegamenti con Fiumicino e 49 euro più tasse per Linate. Il prezzo complessivo di un biglietto di andata e ritorno, imposte comprese, andrà dai 133 ai 144 euro. Saranno invece più alte - ed è questa una delle differenze più importanti rispetto ad oggi - le tariffe per i turisti e gli emigrati sardi. La Giunta ha stabilito due tetti massimi differenti a seconda delle stagioni: il doppio della tariffa agevolata (80 euro per Roma e 98 euro per Milano) da ottobre a maggio, e il triplo (120 euro per Roma e 147 per Milano) da giugno a settembre.
AGEVOLAZIONI Oltre ai residenti in Sardegna, gli sconti saranno garantiti ai disabili (con un'invalidità superiore all'80%), agli studenti universitari fino a 27 anni, ai giovani fino ai 21 anni e a tutti i passeggeri sopra i 70 anni. Rimarranno fuori dallo schema delle tariffe agevolate gli emigrati sardi (ora ne hanno diritto per 9 mesi all'anno), che dovranno pagare la tariffa piena.
PROMOZIONI Rispetto al passato verrà aggiunto anche un nuovo concetto: nel caso in cui le compagnie dovessero offrire delle tariffe speciali più economiche rispetto a quelle agevolate, saranno applicabili anche ai voli della continuità territoriale. Saranno introdotti anche i due posti riservati per emergenze sanitarie sul primo volo in uscita e sull'ultimo di rientro nell'Isola.
IL FUTURO La delibera approvata ieri è frutto di una mediazione durata quasi un anno: "La FNP ed in generale la Cisl sarda ha sollecitato già da tempo il Governo nazionale a mettere in essere tutte le iniziative per il riconoscimento del principio d'insularità sancito dal Trattato di Amsterdam e del diritto della nostra isola alla continuità territoriale per persone e merci. Per tutti i sardi, ma in particolare per gli anziani ed i disabili che versano più spesso in condizioni di salute peggiore a causa dell'età, o delle disabilità fisiche, avere la possibilità di raggiungere la penisola a costi accessibili per potersi curare, anche semplicemente con impianti termali o in cliniche di riabilitazione (che peraltro in Sardegna scarseggiano), rappresenta un diritto irrinunciabile" commenta Alberto Farina, Segretario Generale della FNP CISL Sarda.