19/04/2019
Concorsi e nuovi arrivi di personale all'Inps per far fronte ai carichi di lavoro resi più pesanti da "Quota cento" e reddito e pensioni di cittadinanza. È la richiesta-appello del Comitato regionale Inps Sardegna in un ordine del giorno rivolto a forze politiche e amministrazioni che la FNP CISL SARDEGNA condivide in toto. Anche perché la "Quota cento" non solo riempie di pratiche scrivanie e computer, ma sta anche svuotando gli uffici: il sistema di pensionamento prevede, secondo il Comitato, una fuga di circa cinquanta dipendenti per il 2019. Chiesti anche "adeguati e tempestivi interventi formativi". Soprattutto perché nel prossimo triennio, per effetto dell'elevata anzianità media del personale, ci saranno altre fuoriuscite. No anche alla nuova mappa di sedi Inps già contestata in più occasioni da ALBERTO Farina Segretario Generale FNP CISL Sardegna che teme il depotenziamento di servizi nei territori.I parametri previsti devono essere compatibili con la realtà dell'isola. ALBERTO Farina si dice molto preoccupato e ribadisce con forza che ”Deve essere riconosciuta la specificità sarda in cui le distanze sono notevoli e significative fra un centro e l'altro. In questo senso la F.N.P. CISL Sarda chiede nuovamente che le forze politiche sarde ed il governo della regione stessa continuino a schierarsi nettamente e con forza contro la ingiustificata chiusura delle sedi ed invita le stesse a promuovere l'ingresso di nuovo personale. L'invito finale che vogliamo rivolgere in linea con il comitato è quello del mantenimento di qualità ed efficienza per garantire adeguate risposte alle istanze ed esigenze non solo dei nostri iscritti ma di tutti gli utenti sardi"
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