8 MARZO GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

8 MARZO GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

07/03/2023



La dedica a Masha Amini

Come Federazione regionale Sardegna quest’anno vogliamo dedicare l'8 marzo ad una donna speciale, a Mahsa Amini e alla lotta per la libertà.
Mahsa Amini è morta in Iran dopo essere stata arrestata perché non aveva indossato correttamente il velo come imposto dal regime islamico. Aveva 22 anni. La sera del 13 settembre 2022 stava passeggiando per la strada con la sua famiglia a Teheran. Indossava lo hijab, come imposto dal 1979 dalla legge islamica in Iran.
Una ciocca dei suoi lunghi capelli neri, probabilmente, è scivolata fuori dal velo e questo è stato sufficiente perché la polizia decidesse di arrestarla e di condurla al comando per una “lezione di rieducazione” su come indossare correttamente il copricapo. Suo fratello Kiarash è stato ad aspettarla fuori dall’edificio per molte ore. Poi ha sentito delle grida provenire dall’interno. Da quella caserma Masha è  uscita in un’ambulanza, che l’ha trasportata all’ospedale più vicino, dove è stata dichiarata morta dopo tre giorni di coma. Da 
quel momento le donne iraniane hanno cominciato a far sentire la loro voce per vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti fondamentali. Così come anche le donne occidentali hanno fatto negli anni, anche se per altri motivi, ma spianando la strada a quelli che poi sono diventati i diritti universali di tutte le donne del mondo. Abbiamo già detto tanto in tutti questi anni ma ci siamo veramente chiesti che cosa vuol dire essere donne libere? Pegah Mostri Poura spiega cosa vuol dire essere donne libere: «Vuol dire poter studiare e decidere chi diventare. Poter uscire di casa con i capelli scoperti senza paura di essere arrestate o di perdere la vita. Avere l’opportunità di guadagnarsi da vivere e veder riconosciuto, equamente, il proprio lavoro. Vuol dire scegliere di costruire una famiglia in pace, lontano dalla violenza e dalla guerra. Il coraggio è donna come la libertà». Il nome di Pegah Mostri Pour è diventato popolare dopo la morte di Masha Amini. Quando aveva 9 anni, Pegah è stata costretta a lasciare Teheran per arrivare in Basilicata assieme alla sua famiglia. In quegli anni, le violenze e la repressione del regime islamico si fecero fortissime, al punto da indurre diverse famiglie a scappare dal paese. L 8 marzo dunque è una giornata di riflessione, non di divertimento. Ed è proprio a queste donne che combattono per tutte le altre che noi dedichiamo la Giornata Internazionale dei diritti della Donna, non un’occasione per divertirsi o uscire a cena, ma un’occasione per riflettere su un tema fondamentale quale la libertà degli esseri umani di essere e diventare ciò che desiderano. Senza che nessuno arbitrariamente possa cancellare dall’oggi al domani i diritti fondamentali democratici che sono stati conquistati e che, bisogna dirlo, è ancora tanto difficile mantenere. Basti pensare alla forza che ancora hanno gli stereotipi di genere. 
Auguri a tutte le donne con una frase di Oriana Fallaci "essere donna è un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai".