27/11/2017
A rischio chiusura 18 sedi sarde su 26
L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha avviato nel 2016 una profonda riforma organizzativa ed un tassello della riorganizzazione dell'Ente prevede una razionalizzazione della struttura delle agenzie territoriali, allo scopo di raggiungere maggiori economie di scala e di scopo.
Le notizie di questi giorni vedrebbero la chiusura potenziale di 18 sulle 26 sedi dell'INPS Sardegna. Tra queste rischierebbero la chiusura, poiché non rispetterebbero i parametri di bacino di utenza (60.000 abitanti) e unità di personale in forza (n. 10), le sedi territoriali di Gavoi, Ghilarza, Lanusei, Macomer, Siniscola e Sorgono, Tempio Pausania, Alghero, Ozieri, Thiesi. Le sedi non sarebbe proprio "chiuse" ma bensì trasformate in Punti Cliente di Servizio INPS tramite i quali è possibile, fra l'altro, prenotare un appuntamento nelle sedi INPS.
Piero Agus, Segretario FNP CISL SARDEGNA, si esprime molto duramente su queste chiusure: "Gli sportelli territoriali dell'INPS svolgono nella nostra Regione, particolarmente nelle aree economicamente più deboli della Sardegna Centrale, un importantissimo ruolo data la natura delle prestazioni erogate dall'Ente quali le misure di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro o l'accesso agli ammortizzatori sociali per chi il lavoro lo ha perso o le pensioni. La chiusura delle suddette sedi territoriali o la loro trasformazione in Punti Cliente di Servizio INPS arrecherebbe un ulteriore danno alla Sardegna Centrale per la sottrazione di servizi al territorio, contribuendo ad enfatizzare l'abbandono delle zone interne da parte dello Stato, contrastando di fatto anche con gli obiettivi riformatori dell'INPS che vorrebbe razionalizzare la struttura organizzativa rendendola più efficiente e più vicina ai cittadini/utenti".
Anche Alberto Farina,presidente del comitato INPS di Sassari, si è espresso con preoccupazione oggi sulla Nuova Sardegna. "mi preoccupano soprattutto i territori più interni dell'Anglona e del Goceano, che già pagano un arretramento generale dello Stato e che avrebbero oggettive difficoltà a fare riferimento alla sede di Sassari".