Rigenerazioni Fnp Cìsl Sassari
01/02/2020
Gli invisibili non si arrendono
Siamo stati apostrofati come invisibili, ma quei 16 milioni di “invisibili” non si fanno cancellare con un colpo di spugna. Hanno testa per lottare e voce per far sentire la loro rabbia a quei parlamentari che di pensionati non vogliono sentire parlare. I nostri pensionati non sono una zavorra dello Stato, sono quelli che hanno dedicato al lavoro le loro forze migliori e vogliono avere quel giusto riconoscimento che le leggi dovrebbero garantire. Sono quei 16 milioni di persone che sorreggono una buona parte dell'Italia che, senza dubbio, crollerebbe se non ci fossero padri, madri, nonni o “assistenti” a contribuire – silenziosamente e con dignità, questo sì – sia economicamente, sia materialmente per aiutare figli disoccupati o con salario minimo, o fare da infermiere a un familiare ammalato. Il Belpaese, invece, si dimentica spesso dei pensionati, magari non garantendo le visite mediche o i farmaci, tanto che molti anziani hanno rinunciato a curarsi, oppure si vedono costretti a rivolgersi alla Caritas per mangiare un pasto caldo. L'Italia è questa. Ma i pensionati della Fnp Cisl non si sono mai arresi neppure di fronte a muri che sembravano insormontabili. E anche questa volta sono compatti per portare avanti una piattaforma di richieste al governo con l'obiettivo di dare decoro e vita dignitosa ai pensionati. Ne parliamo diffusamente in questo giornale - il Numero 0 di “Rigener@zioni” - che avrà una periodicità trimestrale e che saprà accogliere le istanze e le proposte che arriveranno dal territorio. Città e periferia insieme per informare sui programmi e le attività della Federazione, trattare i temi che riguardano la categoria. Stavolta ci occupiamo, tra l'altro, di contrattazione decentrata, generazioni a confronto, Coordinamento donne, questioni legali e in particolare di salute.