Manifestazione di Sardara

28/04/2023



Supporto alla piattaforma nazionale: i lavori

“ Per una stagione del lavoro e dei diritti” è il titolo dell’ assemblea unitaria del
sindacato dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil in corso di svolgimento oggi a Sardara
(SU), con la partecipazione del nostro segretario generale Emilio Didonè, che
chiuderà i lavori, aperti dalla relazione di Marco Grecu (Cgil), coordinati da Rinaldo
Mereu (Uil). Le due interviste del Segretario nazionale sono visibili ai seguenti link 

https://youtu.be/7sz6GWXo5Ok
https://youtu.be/H4CbZFJFTn8

Con questa iniziativa anche in Sardegna prosegue la Campagna di assemblee nei
luoghi di lavoro e nei territori che culminerà e con la convocazione di tre
manifestazioni interregionali (Nord, Centro, Sud) che si svolgeranno a Bologna (6
maggio), Milano (13 maggio) e Napoli (20 maggio).fase di mobilitazione. La
Sardegna ne farà una sua propria il prossimo 20 maggio, quando convergeranno a
Lula (NU) delegati di tutte le categorie di lavoratori e pensionati iscritti alle tre
organizzazioni sindacali.
La mobilitazione intende sostenere le richieste unitarie avanzate da CGIL, CISL e
UIL e dalle Categorie nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di
ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e
occupazionali, e concreti risultati in materia di:
? Tutela dei redditi dall’inflazione ed aumento del valore reale delle pensioni e
dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati;
? Riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni,
maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie;
? Potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema
sociosanitario
? pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e
formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza;
? Un mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà, orientato e
garantito da investimenti, da un sistema di formazione permanente, da politiche
attive, e da ammortizzatori sociali funzionali alla transizione;
? Basta morti e infortunisul lavoro, contrasto alle malattie professionali. Occorre
ridare valore al lavoro, eliminare i subappalti a cascata e incontrollati, e portare
avanti una lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato;
? Riforma del sistema previdenziale;
? Politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per
negoziare una transizione ambientale sostenibile, sociale e digitale, realizzando
un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al Mezzogiorno e
puntando alla piena occupazione.
Il sindacato vuole coniugare il cambiamento del Paese e dell’Europa con il
miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori,
delle pensionate e dei pensionati, dei giovani e delle donne che in questi anni, anche a
causa della pandemia e della guerra, sono invece peggiorate sia in Italia che in Europa. 
Alcuni shorts della manifestazione https://youtu.be/Wxp_FZyIBjo.  https://youtu.be/JrtJ4wPxvJ8